Nevralgia ai denti: cosa fare? I consigli del tuo dentista a Novara
Un dolore acuto, improvviso, quasi elettrico, che attraversa il viso e si concentra in un punto preciso della bocca: è la sensazione tipica della nevralgia ai denti, un disturbo che può risultare estremamente fastidioso e che spesso porta i pazienti a cercare urgentemente l’aiuto del proprio dentista.
Ma cosa causa la nevralgia dentale? È sempre colpa di un dente malato o ci possono essere altre origini del dolore?
In questo articolo, gli esperti della Clinica Medica Boschi di Novara spiegano cos’è la nevralgia ai denti, quali sono le patologie più comuni collegate, e soprattutto cosa fare per alleviare il dolore e risolvere il problema alla radice.
Cos’è la nevralgia ai denti e come si manifesta
Con il termine nevralgia ai denti si indica un dolore intenso, pulsante o “a scosse”, localizzato in una o più aree del viso, spesso nella zona mandibolare o mascellare.
Il dolore può durare pochi secondi, ma tendere a ripresentarsi in modo ricorrente e improvviso, anche in assenza di stimoli apparenti.
È importante distinguere tra:
- Nevralgia dentale “vera”: dovuta a un’infiammazione del nervo del dente o dei tessuti circostanti (es. carie profonda, ascesso, trauma).
- Nevralgia trigeminale o facciale: originata da un’irritazione o compressione del nervo trigemino, che può dare dolore diffuso anche senza un problema dentale diretto.
In entrambi i casi, la sensazione può essere estremamente dolorosa e influire sulla qualità della vita, impedendo di mangiare, dormire o parlare normalmente.
Le principali cause della nevralgia ai denti
La nevralgia ai denti non è una patologia unica, ma un sintomo che può derivare da diverse condizioni.
Individuare la causa scatenante è fondamentale per impostare la cura corretta.
Vediamo le cause più comuni che il team della Clinica Medica Boschi di Novara riscontra nei pazienti:
- Carie profonda o pulpite
Una carie trascurata può arrivare fino alla polpa dentale, dove si trovano i nervi e i vasi sanguigni. L’infiammazione della polpa (pulpite) causa un dolore acuto, pulsante, spesso notturno, che peggiora con il caldo o con i cibi dolci.
- Ascesso dentale
Quando l’infezione raggiunge la radice del dente, può formarsi un ascesso, ossia un accumulo di pus. In questi casi, il dolore è intenso, costante e può irradiarsi verso l’orecchio o la mandibola. Si associano spesso gonfiore, febbre e malessere generale.
- Nevralgia del trigemino
Il nervo trigemino è il principale nervo sensitivo del viso. Se viene compresso o irritato, può causare scosse elettriche dolorose che coinvolgono la zona dentale pur in assenza di infezione. È una condizione neurologica vera e propria, che richiede valutazione specialistica.
- Bruxismo e tensione muscolare
Il digrignamento dei denti (bruxismo) o una tensione muscolare prolungata a livello mandibolare possono irritare le terminazioni nervose e simulare una nevralgia. Spesso il dolore è associato a mal di testa e rigidità al risveglio.
- Sensibilità dentale o retrazione gengivale
L’esposizione delle radici dentarie dovuta a gengive ritirate può generare fitte dolorose al contatto con freddo, caldo o cibi acidi. Non si tratta di una vera nevralgia, ma di un dolore nervoso localizzato che merita comunque attenzione. - Sinusite mascellare
Talvolta, un’infiammazione dei seni paranasali può causare dolore ai denti dell’arcata superiore, poiché le radici sono molto vicine ai seni mascellari. È una delle cause più sottovalutate di nevralgia dentale “riflessa”.
Come distinguere la nevralgia ai denti da altri dolori
Riconoscere una nevralgia ai denti rispetto ad altri tipi di mal di denti è essenziale per una diagnosi corretta.
Ecco alcuni segnali caratteristici che possono aiutarti:
Tipo di dolore |
Caratteristiche principali | Possibile causa |
Dolore pulsante continuo | peggiora con il caldo o la notte | Pulpite o infezione |
Scossa elettrica improvvisa | compare senza motivo apparente | Nevralgia trigeminale |
Dolore localizzato a un dente | aumenta alla masticazione | Carie o trauma dentale |
Dolore diffuso alla mascella o zigomo | associato a naso chiuso o febbre | Sinusite |
Fitte al contatto con freddo o acido | dolore breve e acuto | Ipersensibilità dentinale |
In ogni caso, è fondamentale rivolgersi tempestivamente al dentista: solo una visita accurata e una radiografia possono stabilire l’origine del dolore.
Cosa fare in caso di nevralgia ai denti: rimedi e cure
Quando si presenta una nevralgia ai denti, la tentazione di assumere subito un antidolorifico è comprensibile. Tuttavia, mascherare il dolore senza individuarne la causa può peggiorare la situazione.
Ecco cosa consiglia il team odontoiatrico della Clinica Medica Boschi di Novara:
- Prenotare una visita dentistica il prima possibile
Il primo passo è sempre una valutazione professionale. Il dentista eseguirà un esame clinico, una radiografia o una TAC per identificare se la causa è di origine dentale, gengivale o neurologica.
- Non abusare di farmaci
Antidolorifici e antinfiammatori (come ibuprofene o paracetamolo) possono alleviare il dolore temporaneamente, ma non risolvono la causa. L’uso prolungato senza diagnosi è sconsigliato.
- Evitare stimoli che scatenano il dolore
Durante la fase acuta, evita cibi troppo caldi o freddi, bevande zuccherate e masticazione sul lato dolorante.
- Applicare impacchi caldi o freddi (solo su indicazione medica)
In alcuni casi, il calore localizzato può rilassare la muscolatura e ridurre la tensione; in altri, il freddo attenua l’infiammazione. Il dentista indicherà la modalità più adatta in base alla causa.
- Curare tempestivamente la causa
A seconda della diagnosi, il trattamento può variare:
- Carie o pulpite → cura canalare (devitalizzazione) o otturazione;
- Ascesso → terapia antibiotica e drenaggio;
- Nevralgia trigeminale → terapia neurologica specifica e controllo del dolore;
- Bruxismo → realizzazione di un bite personalizzato;
- Sinusite → trattamento medico con antibiotici o antinfiammatori;
- Ipersensibilità dentinale → applicazione di gel desensibilizzanti o trattamenti al fluoro.
La parola chiave è diagnosi precoce: quanto prima si interviene, tanto più rapido e duraturo sarà il sollievo.
Come prevenire la nevralgia ai denti
La prevenzione resta il rimedio più efficace contro la nevralgia ai denti. Ecco le buone abitudini consigliate dai nostri dentisti a Novara:
- Cura quotidiana dell’igiene orale
Spazzola i denti almeno due volte al giorno, usa il filo interdentale e completa la pulizia con un collutorio antibatterico. Eliminare la placca riduce drasticamente il rischio di carie e infezioni nervose.
- Riduci il consumo di zuccheri e bevande acide
Zuccheri e acidi indeboliscono lo smalto e favoriscono la sensibilità dentinale. Prediligi alimenti ricchi di calcio e vitamina D, alleati di denti e ossa.
- Effettua controlli periodici dal dentista
Una visita di controllo ogni sei mesi consente di individuare carie e microfratture prima che diventino dolorose. Presso la Clinica Medica Boschi di Novara, ogni paziente riceve un piano di prevenzione personalizzato.
- Controlla il bruxismo
Se noti dolore mandibolare o serri spesso i denti, rivolgiti al dentista: un bite notturno su misura può proteggere denti e articolazioni. - Ascolta i segnali del tuo corpo
Il dolore è sempre un campanello d’allarme. Non ignorare fitte improvvise, sensibilità persistente o gonfiore gengivale: agire subito evita complicazioni future.
Domande frequenti sulla nevralgia ai denti
- La nevralgia ai denti passa da sola?
Generalmente no. Anche se il dolore può attenuarsi temporaneamente, la causa (carie, infiammazione, irritazione nervosa) resta attiva e può riacutizzarsi.
- Posso curare la nevralgia ai denti con rimedi naturali?
Alcuni rimedi casalinghi, come risciacqui con acqua e sale o impacchi freddi, possono dare sollievo momentaneo, ma non sostituiscono la diagnosi e il trattamento professionale.
- Come faccio a capire se si tratta di nevralgia trigeminale?
La nevralgia trigeminale provoca scosse elettriche improvvise e intense che possono durare pochi secondi e ripetersi più volte al giorno, spesso senza una causa apparente. Serve una valutazione odontoiatrica e neurologica per confermarla.
- Dopo una cura canalare è normale sentire dolore?
Un leggero fastidio può persistere per qualche giorno, ma un dolore forte o pulsante potrebbe indicare un’infezione residua o un’infiammazione del tessuto periapicale. In questi casi, va eseguita una visita di controllo. - La nevralgia ai denti può essere legata allo stress?
Sì, lo stress può accentuare la tensione muscolare e il bruxismo, due fattori che irritano il nervo trigemino e aumentano la percezione del dolore.
Il ruolo del dentista nella diagnosi e nel trattamento del dolore dentale
Alla Clinica Medica Boschi di Novara, il nostro approccio alla nevralgia ai denti è multidisciplinare: uniamo competenze di odontoiatria, endodonzia e medicina del dolore per individuare con precisione l’origine del problema. Durante la visita, i nostri professionisti:
- effettuano una valutazione clinica e radiografica completa;
- individuano la causa primaria del dolore;
- impostano un piano di trattamento personalizzato;
- collaborano, se necessario, con neurologi e fisioterapisti.
Il nostro obiettivo è eliminare il dolore alla radice e prevenire recidive future, restituendo al paziente benessere e serenità.
In sintesi: la nevralgia ai denti non va mai sottovalutata
La nevralgia ai denti è un segnale importante che il corpo invia per indicare un’infiammazione o un’irritazione nervosa.
Ignorare il dolore o affidarsi solo a rimedi temporanei può peggiorare la situazione e rendere più complesso l’intervento successivo.
Affidarsi al proprio dentista di fiducia a Novara, come il team della Clinica Medica Boschi, è la scelta migliore per ricevere una diagnosi accurata, un trattamento mirato e un piano di prevenzione efficace.
Clinica Medica Boschi – Dentista a Novara
Curiamo il tuo sorriso, alleviamo il dolore e preveniamo i problemi dentali prima che diventino gravi.
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